Visita ISCOSMarche.it!

Benvenuti!

Questo blog non è più aggiornato dal 1 luglio 2010.

Di seguito trovate i collegamenti agli ultimi 5 articoli pubblicati sul nuovo blog, iscosmarche.it.

Visitate il nuovo sito per tutte le informazioni.




Ultimi articoli

Chi siamo

L’ISCOS Marche Onlus è un’articolazione regionale dell’ISCOS – Istituto Sindacale di Cooperazione allo Sviluppo. Operativo dal 1 gennaio 1994, ISCOS Marche si è costituito formalmente il 15 luglio 1998. Attraverso la cultura della solidarietà e della cooperazione l’ISCOS Marche, in collaborazione con le istituzioni, le comunità locali e le organizzazioni sindacali dei paesi più poveri del mondo, promuove e sostiene iniziative di sviluppo per il lavoro, la produzione, la formazione, la salute, l’affermazione della democrazia e dei diritti umani e del lavoro. Dalla sua attivazione, l’ISCOS Marche ha completato o ha in corso di realizzazione iniziative di cooperazione internazionale in 16 paesi del mondo. Segui questo collegamento per saperne di più sui nostri progetti!

Contatti

Iscos Marche Onlus
Via dell'Industria 17 / a
60127 Ancona
tel. 071 505224
fax 071 505207
mail iscosmar@tin.it

martedì 12 maggio 2009

Irrigare con l'acqua salata

Segnaliamo da Wired.it

Una compagnia britannica ha ideato un sistema d'irrigazione che utilizza acqua salata per coltivare i raccolti.

Il sistema di irrigazione dRHS è formato da un network di tubature sotteranee, che possono essere riempite di qualsiasi tipo d'acqua: pura, salmastra, salata, o inquinata. Può inoltre utilizzare la maggior parte di acqua dei rifiuti industriali, senza doverla sottoporre ad un processo di purificazione.

Le tubature sono fatte di una plastica che assorbe praticamente tutte le sostanze contaminanti, lasciando però passare l'acqua pulita fino a giungere alle radici delle piante.

L'architetto è Mark Tonkin di Design Technology and Irrigation, che ha sede a Brighton. Tonkin sostiene che una volta che le tubature sono state depositate, il sistema richiede poca manuntenzione ed è di conseguenza abbastanza economico. Questo perché, in parte, viene messo in funzione dall'effetto gravità visto che il serbatorio si trova in alto, e in parte perché l'acqua passa attraverso tubature permeabili, perciò non c'è la possibilità che si intasino.

Ogni tanto l'agricoltore dovrà risciaquare le tubature per ripulirle dallo sporco e dai sali marini, ma Tonkin afferma che questo è un procedimento molto semplice.

Dato che l'acqua arriva direttamente alle radici delle piante, non se ne spreca niente attraverso l'evaporazione o le perdite dei normali sistemi di irrigazione. Secondo l'inventore è inoltre impossibile annaffiare troppo le piante, perché il meccanismo annaffia solo nel caso in cui le piante comincino ad assorbire acqua pulita dal terreno.

Continua la lettura su Wired

ISCOS Marche

Leggi anche:



Nessun commento: