Visita ISCOSMarche.it!

Benvenuti!

Questo blog non è più aggiornato dal 1 luglio 2010.

Di seguito trovate i collegamenti agli ultimi 5 articoli pubblicati sul nuovo blog, iscosmarche.it.

Visitate il nuovo sito per tutte le informazioni.




Ultimi articoli

Chi siamo

L’ISCOS Marche Onlus è un’articolazione regionale dell’ISCOS – Istituto Sindacale di Cooperazione allo Sviluppo. Operativo dal 1 gennaio 1994, ISCOS Marche si è costituito formalmente il 15 luglio 1998. Attraverso la cultura della solidarietà e della cooperazione l’ISCOS Marche, in collaborazione con le istituzioni, le comunità locali e le organizzazioni sindacali dei paesi più poveri del mondo, promuove e sostiene iniziative di sviluppo per il lavoro, la produzione, la formazione, la salute, l’affermazione della democrazia e dei diritti umani e del lavoro. Dalla sua attivazione, l’ISCOS Marche ha completato o ha in corso di realizzazione iniziative di cooperazione internazionale in 16 paesi del mondo. Segui questo collegamento per saperne di più sui nostri progetti!

Contatti

Iscos Marche Onlus
Via dell'Industria 17 / a
60127 Ancona
tel. 071 505224
fax 071 505207
mail iscosmar@tin.it

martedì 23 dicembre 2008

Un chicco di grano per la vita

Da tre anni riceviamo con molto piacere il contributo del Consorzio Agrario Provinciale di Macerata.
L'iniziativa si chiama "Un chicco di grano per la vita".
Il funzionamento è questo: al momento del conferimento dei cereali presso un centro di raccolta del Consorzio Agrario si può lasciare in donazione del grano che sarà registrato come missione Kibiti - Tanzania di Padre Adalberto Galassi.
Il primo anno sono stati consegnati fisicamente dei cereali alle famiglie più bisognose (la foto si riferisce a quell'iniziativa).
Adesso stiamo puntando più in alto raccogliere fondi per avviare un'azienda agricola didattica, insieme all'associazione UWAWARU (associazione di Cristiani e Musulmani uniti) e alle istituzioni locali.
Per sostenere questo progetto è possibile fare versamenti sui conti seguenti:

Bonifico: IBAN IT19 O 053 0802 6840 0000 0017 396
Versamento postale: ccp 17541608

Causale: Progetto Kibiti




ISCOS Marche

Incontro con la delegazione di Massawa

la delegazione di Massawa nella sede ISCOS MarcheGiovedì scorso si è svolto un incontro presso la nostra sede ad Ancona con la delegazione della città di Massawa e l'assessore Brisighelli del Comune di Ancona.

E' stata un'occasione per ricordare i progetti di ISCOS Marche svolti fino ad oggi e per fare il punto sugli ulteriori possibili sviluppi.

Le esigenze emerse nell'incontro sono quelle di un sostegno per la formazione del personale dell'amministrazione comunale, per la gestione del ciclo dei rifiuti, la ristrutturazione di edifici e più in generale la politica urbanistica.

La delegazione era composta dal Sindaco di Massawa, signora Tesfai Zeru, Humod Caricare, Comandante della Marina, Mebratu Mael responsabile per le costruzioni di strade, ferrovie e case, Afeworki Tesfazion manager del porto e Yacob Tecleab manager della pesca.


Delegazione Massawa, Mazzieri, Mastrovincenzo



ISCOS Marche

lunedì 22 dicembre 2008

Solidarietà senza confini

Segnaliamo questo evento della Provincia di Macerata:

La Provincia di Macerata per l'Eritrea e la Palestina

Una serata di musica, filmati, testimonianze sui progetti di cooperazione sostenuti dalla Provincia.

Per il programma completo clicca qui








ISCOS Marche

Verde Dancalia - il nuovo dvd di ISCOS Marche

Siamo orgogliosi di presentare Verde Dancalia, il video sull'esperienza di cooperazione internazionale a Buya, Eritrea.
E' il nostro modo di dire grazie a tutti i sostenitori dei progetti in Eritrea.

Grazie alla costruzione di un centro sanitario, di una piccola diga per irrigare tramite esondazione, di un mulino, oggi 4.000 persone a Buya, in Eritrea, non dipendono più dagli aiuti umanitari per la sopravvivenza e hanno ritrovato la dignità di poter sopravvivere grazie al proprio lavoro.

Grazie ancora.





Crediti:

Verde Dancalia

Testo Fausto Mazzieri
Voce Luca Violini
Riprese Franco Sardella, Haile Berhane (Kulubi)
Montaggio Abraham Berhe
Coordinamento sul campo Salomon Mebrathu
Regia Fausto Mazzieri

Iniziativa realizzata con il contributo di Regione Marche, Provincia di Macerata, Comune di Ancona, Comune di Macerata, Camera di Commercio di Ancona, Consorzio Gorgovivo, Consorzio del Tennacola, Banca delle Marche, Femca Cisl, Categorie della Cisl Marche.

Vuoi una copia del dvd? Contattaci! (recapiti qui a sinistra)

Buon Natale!

ISCOS Marche

mercoledì 17 dicembre 2008

Crisi finanziaria internazionale e suoi effetti: intervento del Prof. Giorgio Calcagnini

Lunedì 15 dicembre si è tenuta l'assemblea dei soci di ISCOS Marche Onlus. Come di consueto, all'interno dell'assemblea si è svolta un'iniziativa seminariale. Il tema del seminario è stato: Crisi finanziaria e suoi effetti in occidente e nei paesi del sud del mondo. I relatori, ai quali va il nostro sentito grazie, sono stati Giacomina Cassina, dell'Ufficio Internazionale della Cisl ed ex membro del Comitato Economico Sociale Europeo, e il prof. Giorgio Calcagnini, docente di economia dell'Università di Urbino Carlo Bo.
Riportiamo di seguito la presentazione dell'intervento del prof. Calcagnini.




ISCOS Marche

sabato 13 dicembre 2008

Aiuti in crisi

Segnaliamo dal sito Lavoce.info un interessante articolo di Paolo Di Rienzo e Iacopo Viciani sul contrazione degli aiuti internazionali.

La crisi finanziaria globale potrebbe avere influenze negative sulle promesse di aumento degli aiuti internazionali e minare gli sforzi globali di lotta della povertà. Il governo italiano, al contrario di altri paesi europei, ha già sostanzialmente ridotto gli stanziamenti per la cooperazione allo sviluppo. Ma se la tendenza si consolidasse a livello mondiale, diventa importante pensare a come sfruttare al meglio le risorse disponibili. Ecco tre possibili proposte, una delle quali particolarmente provocatoria e interessante.
Soltanto poco più di un mese fa, al summit di New York sui Millennium Development Goals, i paesi ricchi hanno sottoscritto impegni per 16 miliardi di dollari aggiuntivi nella lotta alla povertà, di cui 4,5 miliardi per investimenti in educazione e 3 miliardi per combattere la malaria. Nelle ultime settimane, però, parecchie cose sono cambiate, ed è difficile stabilire quali saranno gli effetti della crisi finanziaria globale sui flussi di aiuti allo sviluppo verso i paesi poveri.

Continua la lettura su Lavoce.info

ISCOS Marche

venerdì 12 dicembre 2008

L'agonia della cooperazione nel Libro bianco di Sbilanciamoci!

Segnaliamo da Sbilanciamoci

Il prossimo 16 dicembre si terrà a Roma la presentazione della IV edizione del Libro bianco sulle politiche pubbliche di cooperazione allo sviluppo preparato dalla campagna Sbilanciamoci!. Come ogni anno il rapporto analizza quante risorse vengono destinate (e come vengono utilizzate) all’Aiuto Pubblico allo Sviluppo (APS), il funzionamento della DGCS (Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo), il rispetto degli obiettivi internazionali, l’aiuto umanitario. L'edizione di quest’anno fa il punto sulla drammatica situazione delle politiche della cooperazione allo sviluppo dopo la cancellazione dei fondi in finanziaria e la paralisi crescente del Ministero degli Esteri. Gli impegni internazionali non vengono rispettati e sempre di più la cooperazione allo sviluppo è il fanalino di coda della politica estera italiana e dipendente dagli interessi commerciali e dalle missioni militari. Il Libro bianco di quest'anno – che sarà distribuito nel corso dell’incontro - è frutto di un lavoro di oltre sei mesi di un gruppo di ricercatori della campagna e contiene l'analisi di dati approfonditi sulla spesa pubblica per la cooperazione, sull'efficacia degli aiuti, sul ruolo della finanza e delle organizzazioni internazionali e inoltre una serie di schede di approfondimento su alcuni casi specifici particolarmente significativi relativi agli interventi e al funzionamento della cooperazione italiana. Sono stati invitati ad intervenire i rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, della DGCS, delle Commissioni Affari Esteri della Camera e del Senato.


ISCOS Marche

giovedì 11 dicembre 2008

Crisi finanziaria internazionale e suoi effetti in Occidente e nei Paesi del Sud del Mondo

In occasione della

II ASSEMBLEA ORDINARIA ANNUALE DEI SOCI dell'ISCOS Marche

che avrà luogo presso la sede della USR Cisl Marche, in Ancona - Via Dell’Industria, 17 lunedì, 15 dicembre 2008 alle ore 9,30,


si terrà il Seminario su

“Crisi finanziaria internazionale e suoi effetti in Occidente e nei Paesi del Sud del Mondo”.

L’iniziativa proporrà una riflessione su un tema di grande attualità quale la crisi finanziaria che sta interessando tutto il mondo. Interverranno in qualità di relatori Mario Sepi (Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo) e Giorgio Calcagnini (Professore Ordinario presso la Facoltà di Economia dell’Università di Urbino).

Pubblichiamo inoltre due documenti del CES, che saranno utili al dibattito:

Dichiarazione sindacale al “Vertice del G20 sulla crisi”


La risoluzione CES su un programma per la ripresa europea.

ISCOS Marche

mercoledì 10 dicembre 2008

60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani

Articolo 23

1. Ogni individuo ha diritto al lavoro, alla libera scelta dell'impiego, a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro ed alla protezione contro la disoccupazione.

2. Ogni individuo, senza discriminazione, ha diritto ad eguale retribuzione per eguale lavoro.

3. Ogni individuo che lavora ha diritto ad una renumerazione equa e soddisfacente che assicuri a lui stesso e alla sua famiglia una esistenza conforme alla dignità umana ed integrata, se necessario, da altri mezzi di protezione sociale.

4. Ogni individuo ha diritto di fondare dei sindacati e di aderirvi per la difesa dei propri interessi.



ISCOS Marche

venerdì 5 dicembre 2008

Il diritto all'informazione - art. 21 della Costituzione

Cara Rai…
il 10 dicembre 2008
a Roma, davanti alla sede RAI di viale Mazzini
ore 11.00
io ci sarò!

Cara Rai, i diritti umani hanno bisogno di te. Voglio dire che hanno bisogno di una televisione e di un’informazione libera, sincera e plurale, attenta ai bisogni vitali delle persone e dei popoli: il cibo, l’acqua, la scuola, la salute, un lavoro dignitoso, la libertà, la giustizia, la pace. Senza di te i diritti umani sono violati e i responsabili restano impuniti. Centinaia di milioni di persone, in Italia e nel mondo, sono senza voce: hanno disperato bisogno della tua attenzione. Tu puoi contribuire a salvargli la vita, a liberarli dalle catene che li opprimono, a suggerirgli la via di uscita per una condizione migliore.

Cara Rai, l’Italia e gli italiani hanno bisogno di te. Per uscire dalla grave crisi sociale, economica, culturale ed etica che stiamo vivendo, per costruire un’Italia migliore in un mondo migliore, serve un forte investimento culturale per promuovere una nuova scala di valori, per rafforzare i valori della nonviolenza, del rispetto degli altri, della democrazia, della legalità, della solidarietà, della giustizia sociale, dell’equità, della partecipazione. Serve far crescere ogni giorno conoscenza e memoria. Serve dare valore alle cose e ai comportamenti che contano.

Cara Rai, tu sei un servizio pubblico, come la scuola e la sanità. Sei un bene pubblico indispensabile per la nostra libertà, la nostra democrazia e per il nostro benessere. Per questo ti vogliamo cambiare, difendere e rafforzare. Per questo ti vogliamo liberare dal controllo e dai condizionamenti del governo, dei partiti e dei poteri forti.

Per questo, nel 60° anniversario della Dichiarazione Universale del Diritti Umani, mercoledì 10 dicembre 2008 veniamo da te, a Roma in viale Mazzini. Ti chiediamo di dare voce a chi non ha mai voce. Ti chiediamo di illuminare la vita delle persone e di difendere i loro fondamentali diritti, qualunque sia il colore della loro pelle. Ti chiediamo di farlo tutti i giorni. Non ti chiediamo molto. Ti chiediamo solo di fare il tuo dovere di servizio pubblico.

Per adesioni e informazioni:
Tavola della Pace
via della viola 1 (06122) Perugia - Tel. 075/5736890 - fax 075/5739337
email segreteria@perlapace.it - www.tavoladellapace.it

Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
via della Viola 1 (06122) Perugia tel. 075/5722479 - fax 075/5721234
email info@entilocalipace.it - www.entilocalipace.it



ISCOS Marche

giovedì 4 dicembre 2008

La crisi alimentare e le possibilità di sviluppo

Segnaliamo da MISNA

"I paesi africani importatori netti di prodotti alimentari, ora, sono costretti a riflettere in una prospettiva di lungo termine sul modo meno oneroso per far fronte ai bisogni delle popolazioni”: Baba Dioum, coordinatore della Conferenza dei ministri dell’Agricoltura dell’Africa occidentale e centrale, è convinto che la forte instabilità dei prezzi dei beni di prima necessità possa essere un’occasione. L’idea costituisce il cuore di un’ampia intervista pubblicata dal quotidiano economico ‘Les Afriques’, che titola ‘L’agricoltura africana ora può attrarre gli investimenti privati’. Dioum parte da un’analisi della “debolezza” storica dell’agricoltura africana, segnata dal livello di produttività più basso del mondo e dall’incapacità di “realizzare un tasso di crescita superiore alla crescita demografica”. Oggi come 10 anni fa, sottolinea l’economista, il continente resta “la sola regione del mondo importatrice netta di prodotti alimentari”; in molti paesi, continua Dioum, domina “una piccola agricoltura di sussistenza che non guarda al mercato”, penalizzata sia “dal disimpegno dello stato” che dalla “liberalizzazione economica”. Al di là di fattori congiunturali, come le alluvioni e le siccità che nel 2008 hanno colpito diverse regioni del continente, le difficoltà dell’agricoltura dell’Africa sembrano essere le stesse di anni fa. “Gli obiettivi – sostiene l’economista – non sono cambiati: portare il tasso di crescita dell’agricoltura dal 2 al 4% con lo scopo di ridurre le importazioni alimentari e invertire la tendenza al ribasso delle esportazioni, migliorare la sicurezza alimentare e contrastare in modo deciso la povertà, soprattutto nelle campagne attraverso la creazione di nuove opportunità di lavoro”. Obiettivi difficili da raggiungere, ma che diventano più vicini se i governi e gli organismi panafricani puntano “sull’integrazione dei mercati regionali per sfruttare meglio le complementarità tra i diversi paesi”, ad esempio quelli del Golfo di Guinea e del Sahel. Nonostante le distorsioni dei mercati provocate dai sussidi degli Stati Uniti e dell’Unione Europea ai produttori nazionali, conclude Dioum, l’agricoltura africana può attrarre investimenti privati proprio in conseguenza della crisi alimentare. “La grande sfida per i governi africani – conclude l’economista – è convincere i privati a investire in modo massiccio nel settore agricolo invece di privilegiare importazioni sempre più costose. Le condizioni economiche per un rilancio dell’agricoltura ci sono tutte, anche perché la crisi alimentare, secondo la gran parte degli specialisti, durerà almeno fino al 2017”.

Per approfondire : http://www.lesafriques.com


ISCOS Marche

mercoledì 3 dicembre 2008

Manuale normativa cittadini stranieri

Riceviamo e segnaliamo:

Cari amici,
alla pagina
http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2008/novembre/manuale-normativa-3.html

del mio sito troverete la versione del manuale sulla normativa relativa ai cittadini stranieri aggiornata al 31/10/2008.

Piu' precisamente, questa versione tiene conto anche delle modifiche in relazione a ricongiungimento familiare e procedure per il riconoscimento della protezione internazionale entrate in vigore il 5/11/2008.

Saro' grato a chi vorra' segnalarmi omissioni e/o errori.

Cordiali saluti
sergio briguglio


ISCOS Marche

martedì 2 dicembre 2008

Il lavoro in Pakistan


Un libro fotografico, realizzato dall’Iscos nell’ambito delle iniziative a sostegno della campagna
«Uniti dai diritti», nella convinzione che le immagini possano trasmettere emozioni
più del semplice racconto.
Le condizioni lavorative, spesso segnate dalla violazione dei diritti fondamentali dei lavoratori,
e le difficili esperienze di vita dei pakistani appaiono incisi nei loro volti. Sono sguardi
cui non possiamo restare indifferenti, che chiedono di impegnarci perché in Pakistan
vengano create opportunità di lavoro dignitoso per tutti, in libertà, sicurezza, uguaglianza
e dignità umana.

www.edizionilavoro.it


CEDOLA DI PRENOTAZIONE LIBRARIA

IL LAVORO IN PAKISTAN n. copie ...................
Trasmettere per fax al n. 06/44251177
o spedire a Edizioni Lavoro Via Lancisi, 25 00161 Roma
Rivolgersi a Maria Grazia Squadrani (tel. 06/44251174 / comm.sistemacisl@edizionilavoro.it)
o ai promotori regionali ove presenti
MODALITÀ DI PAGAMENTO
a ricevimento fattura su ccp n. 51702009 intestato a Edizioni Lavoro Via Lancisi, 25 00161 Roma
a ricevimento fattura con bonifico su c/c bancario intestato a Edizioni Lavoro srl
c/o Monte dei Paschi di Siena - agenzia 1 - via Po 94 Roma
Codice IBAN: IT97E0103003201000000666474
Spese di spedizione a carico del destinatario: per posta per corriere
Inviare a …………………………...........................................................................................
Indirizzo ……………….…………..........................................................................................
Cap……..............…… Città ………............…….…… Tel ………….......................……………
Nome di chi fa l'ordine …………......................................................….................................
L’informativa di cui all’art. 13 del Dlgs 196/03 è consultabile sul sito di EL

prezzo di copertina € 28
prezzo iscritti Cisl € 24
a cura di Iscos



ISCOS Marche