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Ultimi articoli

Chi siamo

L’ISCOS Marche Onlus è un’articolazione regionale dell’ISCOS – Istituto Sindacale di Cooperazione allo Sviluppo. Operativo dal 1 gennaio 1994, ISCOS Marche si è costituito formalmente il 15 luglio 1998. Attraverso la cultura della solidarietà e della cooperazione l’ISCOS Marche, in collaborazione con le istituzioni, le comunità locali e le organizzazioni sindacali dei paesi più poveri del mondo, promuove e sostiene iniziative di sviluppo per il lavoro, la produzione, la formazione, la salute, l’affermazione della democrazia e dei diritti umani e del lavoro. Dalla sua attivazione, l’ISCOS Marche ha completato o ha in corso di realizzazione iniziative di cooperazione internazionale in 16 paesi del mondo. Segui questo collegamento per saperne di più sui nostri progetti!

Contatti

Iscos Marche Onlus
Via dell'Industria 17 / a
60127 Ancona
tel. 071 505224
fax 071 505207
mail iscosmar@tin.it

giovedì 28 gennaio 2010

Iscos Marche in Tanzania: un aggiornamento

Riceviamo da Ilaria Bracchetti, nostra rappresentante in Tanzania, alcune immagini sui lavori per il progetto di sostegno agricolo nel distretto di Rufiji (qui la scheda completa).

In questa fase si sta accompagnando l'associazione locale UWAWARU (unione dei cristiani e musulmani di Rufiji) nel percorso di costituzione di un'azienda agricola didattica sperimentale, cercando di avviare anche la produzione. Ed ecco le foto:


L'area dove sorgerà l'azienda agricola

iscos marche tanzania
Le fondamenta della parte amministrativa

iscos marche tanzania
I primi ettari coltivati


iscos marche tanzania
Puoi sostenere questo progetto con un bollettino postale:
Iscos Marche Onlus - CCP 17541608 – causale: Progetto Kibiti



ISCOS Marche

Iscos Argentina: la difesa del diritto alla terra

Riceviamo da Iscos Argentina gli aggiornamenti sui progetti in corso.
Segnaliamo in particolare il progetto sui diritti dei contadini:

Nel periodo preso in considerazione da questo numero del bollettino, il progetto di Difesa del Diritto alla Terra é proseguito con normalità.
Un’attività degna di nota é sicuramente l’acquisto del furgoncino per l’organizzazione.
Grazie al mezzo di trasporto i responsabili e leadres della Mesa de Tierra saranno facilitati nel movimento e potranno quindi raggiungere con piú semplicità le lontane località dove, tra l’altro, risiede la maggior parte dei soci dell’organizzazione contadina.
É necessario ricordare che la condizione delle strade di terra é per quasi per tutto l’anno in pessimo stato: le scarse piogge rendono i sentieri molto polverosi per molti mesi e gli improvvisi rovesi d’acqua rendono il terreno talmente fangoso da impossibilitare il transito.
Inoltre il furgoncino Ford F 100 si sta anche utilizzando per trasportare l’avvocato difensore alle distinte comunità. Come segnalato nel precedente numero, la strategia giuridica di quest’anno prevede difendere la terra attraverso un processo di riforestazione. Questa azione sembra fornire un ulteriore elemento di legittimità a
risiedere sul territorio, dal momento che prova ancora una volta l’attività dell’uomo sulla terra e il suo “animo di proprietario”.
L’avvocato sta quindi avanzando con un processo formativo che prevede la sensibilizzazione degli abitanti riguardo la necessità di legalizzare il processo di riforestazione (ricordiamo che quest’azione viene chiamata diligenza preliminare).
Parallelamente l’avvocato sta anche istruendo i membri della Mesa de Tierra su quelli che sono i modi e i tempi per affrontare un processo di prescrizione. In quest’ultimo periodo sono stati anche ottenuti gli studi di titoli delle comunità piú attive all’interno della Mesa. Vale comunque la pena ricordare che attualmente non ci sono conflitti violenti nelle comunità socie dell’organizzazione.
Per rafforzare il processo di riforestazione che ogni comunità dovrà realizzare, la Mesa de Tierra ha deciso di fare della sede dell’organizzazione un vivaio di piante di algarrobo (pianta tipica della zona). Sono stati appena comprati i teli necessari
per produrre l’ombra e dal mese di gennaio verranno seminate le piantine che poi saranno piantate nei campi.

Quest’anno é stato anche deciso di stampare un calendario di una pagina, il cui slogan ha proprio l’obiettivo di rafforzare la strategia legale della riforestazione. Lo stesso calendario sarà diffuso nelle comunità e sarà un ulteriore passo verso la sensibilizzazione del concetto di difesa del diritto alla terra.

Ecco il bollettino completo


Nº17 - diciembre 2009


ISCOS Marche

mercoledì 27 gennaio 2010

Emergenza Haiti: le azioni in loco e la raccolta in Italia

Riceviamo e segnaliamo
26 gennaio 2010
A due settimane dalla catastrofe è stato aperto il conto corrente* del “Fondo di intervento a favore delle popolazioni della Repubblica di Haiti” costituito in seguito all'accordo sottoscritto da Cgil, Cisl, Uil e Confindustria il 21 di questo mese. Nel fondo confluiranno i contributi dei lavoratori (1 ora di lavoro) che aderiranno all'iniziativa. Confindustria richiederà alle aziende di contribuire versando una somma pari a quella raccolta dai rispettivi lavoratori.
La raccolta fondi avrà termine a luglio, ponendosi pertanto come obiettivo la ricostruzione.
Intanto ad Haiti hanno raggiunto la popolazione gli aiuti finanziati e promossi dalla Csi (Confederazione Sindacale Internazionale) in collaborazione con la Csa (Confederazione Sindacale delle Americhe), e col contributo operativo ed economico delle organizzazioni affiliate della Repubblica Dominicana – Casc, Cntd e Cnus – e dell'affiliata alla Csi di Haiti, la Cth.
L'Iscos Cisl, sta collaborando con la Casc, partner in un progetto cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri Italiano, alla pianificazione e attuazione delle azioni umanitarie a sostegno della popolazione, dal centro di formazione realizzato con i fondi del progetto, divenuto centro di raccolta e spedizione per gli aiuti umanitari.
Martedì 19 sono iniziate le operazioni di trasporto dei beni di prima necessità – alimenti, acqua, medicine e medicamenti - che, grazie al coordinamento della Federazione Nazionale dei Trasporti della Repubblica Haitiana, sono stati inviati ad Haiti. Da giovedì 21 anche il centro di formazione della Cth, la cui struttura ha resistito al terremoto, è divenuto operativo come centro di accoglienza per decine di persone scampate al disastro, punto di distribuzione di generi alimentari e ambulatorio medico presso il quale prestano servizio volontari e medici provenienti dalla Repubblica Dominicana.
Guy Rider, segretario generale della Csi, confermando le precedenti dichiarazioni legate all'importanza di una ricostruzione che sollevi il paese dalla povertà, ha ribadito “Il lavoro dignitoso deve essere al centro delle iniziative di ricostruzione”.
Nell'immediato, “la Csi ha chiesto alle aziende dell'area non colpite dal terremoto di continuare le loro attività per salvaguardare i posti di lavoro esistenti”. (Vedi comunicato stampa della Csi del 21 gennaio)

Ufficio Comunicazione Iscos Cisl
comunicazione@iscos-cisl.org
06.44341280
*I contributi verranno raccolti tramite:
c/c n° 8000046
Codice IBAN: IT 11 U 01030 03201 000008000046
attivato presso Monte Paschi Siena
intestato a Confindustria, CGIL, CISL, UIL
“FONDO PER POPOLAZIONE DELLA REPUBBLICA DI HAITI“



ISCOS Marche

Haiti: gli aiuti sindacali arrivano a destinazione

Riceviamo e segnaliamo:

Bruxelles, 21 gennaio 2010.
Dopo il terremoto che ha colpito Haiti, la Csi, in cooperazione con la Csa, la sua organizzazione regionale latinoamericana, ha diffuso un appello per organizzare l'assistenza umanitaria alle vittime.
I fondi raccolti mediante questa azione sono dedicati principalmente agli aiuti umanitari che vengono portati alle vittime tramite le organizzazioni affiliate della Repubblica Dominicana – Casc, Cntd e Cnus – e l'affiliata alla Csi di Haiti, la Cth. Intanto, i sindacati di tutto il mondo stanno organizzando raccolte fondi per aiutare Haiti.
Sin dalle prime ore successive al terremoto, le organizzazioni dominicane hanno inviato alimenti, acqua e medicine a Port-au-Prince. Il contributo di solidarietà trasmesso immediatamente dalla Csi è andato ad aggiungersi alle donazioni che sono state raccolte dalle federazioni sindacali affiliate dell'area. Tutto viene inviato ad Haiti, fra le destinazioni c'è anche il centro di formazione della Cth, che ha resistito al terremoto. Da giovedì scorso, il centro è divenuto un rifugio che ha accolto decine di lavoratrici e lavoratori feriti e dove vengono distribuite razioni alimentari e offerte cure mediche.
Lo stesso giorno, alcune organizzazioni umanitarie hanno inviato due ambulanze, con medicamenti e personale medico esperto, che ha da allora è stato sostituito da altri team in rotazione.
La commissione di monitoraggio del disastro, istituita dalle tre centrali sindacali dominicane è operativa 24 ore su 24. In particolare, martedì 19, è stato inviato un convoglio di 4 autotreni, in
coordinamento con la Federazione Nazionale dei Trasporti della Repubblica Dominicana, che ha trasportato generi alimentari, acqua e medicine. La delegazione sindacale è stata ricevuta alla frontiera dai sindacalisti haitiani, che hanno fornito la loro assistenza, e si è poi diretta a Port-au-
Prince. A breve è seguito un altro convoglio con a bordo personale medico e volontari. Oggi un nuovo convoglio giungerà al centro sindacale. Nel frattempo sono state contattate le agenzie umanitarie operanti a Port-au-Prince affinché il centro fosse incluso nella lista di distribuzione dei rifornimenti. Recentemente i sindacati di Haiti sono stati coinvolti nella Commissione governativa incaricata di coordinare la distribuzione degli aiuti. Allo stesso tempo hanno aperto un confronto col Ministro del Lavoro per far fronte all'emergenza.
Per Guy Rider, Segretario Generale della Csi, “L'intervento sindacale è ancora nella fase dell'emergenza umanitaria. Il lavoro dignitoso deve essere al centro delle iniziative di ricostruzione. In particolare, bisognerà concentrarsi sull'importanza di nuovi meccanismi di sviluppo che favoriscano lavori verdi. Intanto la Csi ha chiesto alle aziende dell'area non colpite dal terremoto di continuare le loro attività per salvaguardare i posti di lavoro esistenti.”



ISCOS Marche

lunedì 25 gennaio 2010

Energia solare: uno specchio parabolico...piatto!

Può uno specchio parabolico essere piatto? l'ultima invenzione di Dominic Wanjihias potrebbe dimostrarsi un efficiente modo di catturare l'energia solare.

Tutti sanno che uno schermo parabolico è una superficie curva che concentra i raggi solari in un punto. Sono utilizzati per le antenne, le luci delle auto, i riflettori. E sono utilizzati per progetti di energia alternativa per concentrare l'energia solare per riscaldare o cuocere.

Dominic pensa che la sua forma sia un ostacolo perchè difficile da trasportare e gestire.

Così ha tagliato delle strisce di acrilico flessibile e le ha posizionate secondo inclinazioni opportunamente calcolate, creando un raggio perfettamente a fuoco.


La bellezza di questo specchio è che:

1. è molto economico,
2. Può essere facilmente smontato o trasferito,
3. Può essere facilmente trasportato, esteso o raccolto in un tubo,
4. Si può riparare sostituendo una striscia soltanto (piuttosto che l'intero specchio parabolico)

Questo progetto è stato realizzato da Dominic Wanjihia con Nairobi University e il FabLab del MIT.

Fonte: Afrigadget



ISCOS Marche

venerdì 22 gennaio 2010

Radio Labour: la radio dei lavoratori

Vi segnaliamo l'imminente lancio di RadioLabour.net la prossima settimana.

L'avvio di International Labour News Audiocast è previsto per il 1 febbraio 2010. E' un programma settimanale di notizie internazionali sul lavoro diffuso tramite Internet.

L'audiocast - chiamato Solidarity News - sarà disponibile su RadioLabour.net ogni Lunedi mattina.

Solidarity News si concentrerà sulle attività sindacali e dei lavoratori su questioni da tutto il mondo, con particolare attenzione ai mercati emergenti e ai paesi in via di sviluppo.

RadioLabour fornirà regolarmente presentazioni settimanali, ma una caratteristica speciale saranno le relazioni dei sindacalisti per segnalare particolari eventi o pubblicizzare una attività della loro organizzazione.

I testi dell'audiocast saranno disponibili come aiuto ai sindacalisti che vogliono imparare l'uso della lingua inglese come lingua supplementare nel settore del movimento internazionale del lavoro.

Per ulteriori informazioni su RadioLabour, ascoltare le trasmissioni, o fornire relazioni, visitare il sito RadioLabour: http://www.radiolabour.net

E' attivo su UnionBook un gruppo: Labour Podcasting, per discutere dell'argomento.

ISCOS Marche

mercoledì 20 gennaio 2010

Eritrea: nuovo progetto ISCOS Marche per la sicurezza alimentare

Inizia il nuovo progetto di ISCOS Marche onlus in Eritrea per la sicurezza alimentare. Questi i dettagli dell'iniziativa:

Ubicazione: Regione Nord del Mar Rosso – Distretti di Gelalo e Foro (Sub Zoba)
Date d’inizio e termine progetto: Novembre 2009 – Ottobre 2011

Obiettivi

Con questo progetto si intende concorrere a migliorare le condizioni di vita e la sicurezza alimentare delle popolazioni che vivono nei Distretti meridionali della Regione Nord del Mar Rosso attraverso il consolidamento e l’ampliamento di iniziative e di attività sviluppate nell’ambito di precedenti interventi, portati a termine con buoni risultati. Una componente importante di questa Azione sarà inoltre quella di enfatizzare il ruolo delle associazioni dei produttori. In particolare gli obiettivi specifici saranno:

a) Incrementare la produzione e l’accesso al cibo e migliorarne il processo di commercializzazione, attraverso l’estensione della superficie agricola coltivabile, la modernizzazione delle tecniche e tecnologie di produzione, l’approntamento di servizi per l’agricoltura e la pesca, il potenziamento dei processi di lavorazione e conservazione del pesce, il conferimento della produzione ai mercati;

b) Elevare le cognizioni tecniche dei produttori agricoli e dei pescatori, medianti brevi corsi di formazione;

c) Promuovere e sostenere la costituzione e/o il consolidamento di associazioni/cooperative di produttori agricoli e di pescatori.

Partner
Sezione regionale del Ministero dell’Agricoltura presso la NRSR per la componente agricola;

Ministero della Pesca per le attività di pesca e di lavorazione del pescato;

National Confederation of Eritrean Workers per la componente associativa e cooperativistica;

ISCOS CISL per la collaborazione logistico tecnica.

Attività

Per l'agricoltura:
- Infrastruttura di “spate irrigation” sul torrente Abae
- Costruzione a Buya di un capannone attrezzato come sede dell’Associazione di produttori, stoccaggio della produzione, rimessa e manutenzione dei mezzi e degli attrezzi
- Fornitura di mezzi ed attrezzi agricoli meccanici (trattore, aratri, erpice, carro) e distribuzione di input agricoli (sementi selezionate, fertilizzanti, attrezzi manuali, etc.)
- Creazione di un punto di accesso alla fornitura di input agricoli
- Messa in produzione di circa 200 ettari di terreno recuperato da area desertica

Per la pesca:
- Costruzione ad Irafayle di un capannone attrezzato per la raccolta, lo stoccaggio, ed il conferimento ai mercati della produzione ittica del Golfo di Zula
- Fornitura di una macchina per la produzione di ghiaccio al centro ittico di Inghel
- Fornitura di un automezzo attrezzato per il trasporto via terra del pesce fresco
- Fornitura di reti e di inputs ittici alle Cooperative di pescatori di Irafayle e di Inghel
- Marketing ed eventi per promuovere il consumo e la commercializzazione del pesce

Per la formazione dei produttori:
- Ampliamento a specie ittiche di media taglia del processo di essiccazione del pesce
- Introduzione della tecnica di salagione del pesce azzurro presso il nuovo Centro di servizi ittici di Irafayle
- Formazione tecnica di 100 agro-pastori e di 60 pescatori mediante quattro corsi di formazione di una settimana ciascuno

Per la Creazione e il consolidamento di associazioni / cooperative di produttori
- Stage e tirocini per trattoristi, motoristi/elettricisti, addetti alla manutenzione dei mezzi e degli impianti
- Dieci seminari sul ruolo delle forze sociali nello sviluppo locale e sulle cooperative di produttori
- Sostegno alla costituzione di una associazione /cooperativa di produttori attivi nel settore agricolo e consolidamento delle Cooperative di pescatori ad Irafayile (Golfo di Zula) ed Inghel (Penisola di Bure)
- Formazione dello staff tecnico delle associazioni di produttori

I tempi
Il progetto ha una durata di due anni



ISCOS Marche

martedì 19 gennaio 2010

Aggiornamenti da Haiti

Riceviamo dall'Iscos Nazionale e pubblichiamo due aggiornamenti da Alessio Adanti, Rappresentante ISCOS per Repubblica Dominicana e Haiti:

AGGIORNAMENTO HAITI – 17 gennaio
da Alessio Adanti
Rappresentante ISCOS per Repubblica Dominicana e Haiti
Le tre Confederazioni Dominicane aderenti al'ITUC: CTA, CNTD, CNUS hanno sottoscritto un accordo, annunciato in conferenza stampa, per gestire in maniera unitaria gli aiuti per Haiti.
Il canale individuato per far giungere concretamente i generi di prima necessità e, anche, per gestire il post emergenza nel Paese, hanno deciso le tre sigle sindacali, sarà MOSHTA, l'organizzazione dei lavoratori haitiani aderente alla CASC e già partner di ISCOS in progetti di cooperazione.
Gabriel Del Rio, segretario Generale della CASC, è riuscito a contattare telefonicamente il suo omologo del sindacato haitiano, la CTH. E' vivo e sta bene. Anche la sede del sindacato haitiano, miracolosamente, sembra non aver ricevuto danni.

AGGIORNAMENTO HAITI – 18 gennaio
da Alessio Adanti
Rappresentante ISCOS per Repubblica Dominicana e Haiti
Ho appena parlato con Luciano Robles, segretario generale di FEDELAC e Segr. aggiunto della CASC, che mi ha messo al corrente della situazione.
L’ITUC ha fatto un apporto di 20.000 euro sul conto della CASC, e hanno nominato una
commissione intersindacale in RD per gli acquisti, come da comunicato stampa diffuso presso i media.
Io mi vedrò, con Luciano e Gabriel Del Rio (Segretario Generale di CASC) in questa settimana, probabilmente mercoledì. Luciano mi ha detto che hanno avuto mandato dall’ITUC di una presenza in affiancamento alla CTH (sindacato haitiano), per cui e' prevedibile che formino un equipe che stia sul posto. La settimana prossima è prevista un invio di una delegazione ad Haiti e ho chiesto di partecipare, insieme ai dirigenti della CASC.
Per quanto verificato al momento, sia la sede della CTH, che quella del centro di formazione sindacale e professionale dell'INAFOS non hanno danni maggiori, mentre è purtroppo deceduta la Segretaria di finanza della CTH. Al momento la maggior parte dei dirigenti e dei membri delle CTH hanno trovato riparo nella sede INAFOS in Port au Prince.


Ecco i due comunicati:

haiti-15gen-Csa


haiti-15gen-SindacatiRD

Ricordiamo che è possibile contribuire effettuando una donazione tramite:

- bonifico: IBAN IT19 O 053 0802 6840 0000 0017 396
- bollettino postale: c/c n. 17541608

intestati a ISCOS MARCHE ONLUS

con causale PRO TERREMOTATI HAITI

ISCOS Marche

domenica 17 gennaio 2010

I care Tanzania di Romina Remigio

tanzania, i care, romina remigioSegnaliamo l'uscita prossima del libro I care Tanzania:

I CARE TANZANIA....ANCORA POCHE SETTIMANE....

… Un giornalista non è solo un rigoroso traduttore di informazioni ma anche un cantastorie. La voce di chi non ha voce. Gli occhi di chi non può o non vuole vedere. Ha la possibilità e la capacità di potersi fermare. Fermarsi a riflettere, osservare, parlare, ascoltare e ascoltare. E questo ho scelto di fare in questi anni di vita in Tanzania. I CARE TANZANIA [ Storia di Vita Donata]. I care, significa mi preoccupo, mi prendo cura, mi impegno, in senso lato amare.
Questo libro fotografico è il frutto di un lavoro impegnativo. Ho avuto modo di conoscere tante persone, di tutte le età e tribù.



ISCOS Marche

sabato 16 gennaio 2010

16 maggio 2010. Marciamo insieme da Perugia ad Assisi

marcia per la pace perugia assisi

“Non basta parlare di pace. Uno ci deve credere.
E non basta crederci. Uno ci deve lavorare.”
Eleanor Roosevelt


16 maggio 2010

Marcia per la pace Perugia-Assisi

diffondiamo la cultura della pace e dei diritti umani
diciamo basta alla violenza e alla paura
costruiamo un’Italia migliore

Informazioni utili per prepararla insieme
Novembre 2009

La prossima Marcia per la pace Perugia-Assisi si svolgerà domenica 16 maggio 2010. La Marcia sarà preceduta da un grande Forum della pace che si terrà a Perugia, venerdì 14 e sabato 15 maggio.

La data è stata scelta per facilitare la partecipazione delle scuole, degli studenti e degli insegnanti impegnati in percorsi di educazione alla cittadinanza e alla Costituzione, ai diritti umani e alla pace, all’intercultura, alla legalità e alla solidarietà.

L’obiettivo di fondo. “Abbiamo bisogno di un’altra cultura!”. Con questo slogan la prossima Marcia per la pace Perugia-Assisi intende invitare tutti, cittadini e istituzioni, a promuovere una nuova scala di valori, sostituendo la cultura della violenza e della guerra con la cultura della pace, dei diritti umani e della nonviolenza, sostituendo l'esclusione con l'accoglienza, l’intolleranza con il dialogo, il razzismo con il riconoscimento dell’altro, l’egoismo con la solidarietà, l’illegalità con la legalità, la separazione con la condivisione, l'arricchimento con la giustizia sociale, la competizione selvaggia con la cooperazione.

Continua la lettura su perlapace.it

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venerdì 15 gennaio 2010

Il nuovo progetto Iscos Marche in Tanzania

iscos marche, tanzania, agricoltura, malariaSul nostro sito della rete ISCOS nazionale è stata pubblicata la presentazione del nuovo progetto in Tanzania.
Il progetto durerà tre anni, con l'obiettivo di ridurre la povertà e contrastare la malaria, attraverso il sostegno all'agricoltura e le iniziative di formazione.




ISCOS Marche

giovedì 14 gennaio 2010

Haiti - il sito con tutte le informazioni

haiti, terremotoGrazie al team di Ushahidi possiamo consultare gli aggiornamenti in tempo reale da più fonti sulla tragedia di Haiti.
Questo il link:

Haiti

Vi ricordiamo che è attiva la raccolta fondi tramite:

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- bollettino postale: c/c n. 17541608

intestati a ISCOS MARCHE ONLUS

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mercoledì 13 gennaio 2010

Raccolta fondi pro-terremotati Haiti

Insieme a ISCOS Marche possiamo aiutare la popolazione di Haiti colpita dal tremendo terremoto.

Invia il tuo contributo tramite:

- bonifico: IBAN IT19 O 053 0802 6840 0000 0017 396
- bollettino postale: c/c n. 17541608

intestati a ISCOS MARCHE ONLUS

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venerdì 8 gennaio 2010

Il privilegio di esistere: concorso nazionale di scrittura

Il Gruppo territoriale Amnesty International 050 di Macerata indice la prima edizione del concorso nazionale di scrittura “Il privilegio di esistere” nell'intento di diffondere i principi della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, consapevole dell'importanza della scrittura e della fotografia come mezzi di trasmissione di valori quali il rispetto e la tolleranza tra gli esseri umani. Non si tratta semplicemente di dare un riconoscimento formale, ma di riflettere e pretendere dignità attraverso i punti di forza della “SCRITTURA”.

Il tema dell'edizione 2009 è: “ MAI PIU' violenza sulle donne ”, campagna globale lanciata da Amnesty fin dal 2004. In tutto il mondo, in ogni classe sociale o gruppo etnico, in ogni cultura o religione, ci sono uomini che sottopongono le donne e le proprie partner a violenza fisica, sessuale, psicologica ed economica. Le donne sono oggetto di sfruttamento e di discriminazione ad ogni età. Tutti - singole persone, comunità locali, governi, organismi internazionali - dovranno assumersi la responsabilità di porre fine a questa violenza e alla sofferenza che provoca. Fermiamo questo scandalo mondiale!

Il concorso è riservato a giovani dai 15 ai 30 anni. Sono previste tre sezioni:

Fotografia digitale

Testo narrativo

Testo poetico

Maggiori notizie e modulo di iscrizione sul sito


Cordialita

Giorgio Marcolini
Responsabile




ISCOS Marche

giovedì 7 gennaio 2010

Iscos Marche in Albania: il sito

Segnaliamo il sito ISCOS Albania: realizzato nell'ambito del progetto di ISCOS Marche a sostegno dei sindacati albanesi, il sito offre informazioni in italiano e in albanese sull'ISCOS, sui sindacati albanesi, sulle campagne in corso e una rassegna stampa sui temi del lavoro.
E' possibile vedere il video della campagna Lavoro dignitoso, scaricare i materiali per le campagne informative.















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