Segnaliamo via Balcani Cooperazione
Attivo da pochi giorni un sito a disposizione di persone immigrate per l'invio sicuro delle rimesse nei propri paesi di origine. Un'iniziativa che si inserisce nel progetto 'Migranti per lo sviluppo'
Un nuovo punto di riferimento sul web per inviare denaro a casa nel modo più conveniente e sicuro. È stato presentato lo scorso 11 novembre il sito "www.mandasoldiacasa.it", il primo in Italia che permette agli immigrati di confrontare in modo gratuito costi, condizioni e servizi per l’invio delle rimesse nei paesi di origine. La presentazione del nuovo servizio online si è tenuta nel corso della Conferenza Internazionale sulle Rimesse organizzata dalla Banca Mondiale e dal Ministero Affari Esteri Italiano in seno al “Gruppo di lavoro G8 sulle rimesse globali”, in programma l'11 e il 12 novembre scorsi a Roma. Al momento, sono 11 i paesi che hanno dato la disponibilità per la comparazione dei costi, ma altri se ne aggiungeranno a breve.
Il sito, gestito dal CeSPI, è stato sviluppato secondo la metodologia Banca Mondiale, in collaborazione con l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e con il coinvolgimento del mondo bancario e di alcuni operatori di trasferimento monetario, nell’ambito del Progetto “Migranti per lo Sviluppo”.
“Il progetto, di cui è capofila l'Organizzazione Non Governativa Ucodep, è il primo risultato operativo del Laboratorio Migrazioni e Sviluppo, una rete di analisi e pratiche che coinvolge ACLI, ARCI, ARCS, IPSIA, Banca Etica, CeSPI, Consorzio Etimos WWF Italia e che mira prioritariamente al rafforzamento dell’associazionismo dei migranti e del loro ruolo nelle iniziative di co-sviluppo” precisa Marco Baldini, coordinatore del Laboratorio. Il progetto Migranti per lo Sviluppo si avvale del contributo della Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del ministero degli Esteri e dell’appoggio della Direzione Generale cooperazione economica e finanza multilaterale. “La nascita di un sito come mandasoldiacasa.it è un primo passo importante per permettere ai migranti di ridurre i costi dell’invio delle rimesse”, dichiara Francesco Petrelli, presidente di Ucodep.
Visita ISCOSMarche.it!
Benvenuti!
Questo blog non è più aggiornato dal 1 luglio 2010.
Di seguito trovate i collegamenti agli ultimi 5 articoli pubblicati sul nuovo blog, iscosmarche.it.
Visitate il nuovo sito per tutte le informazioni.
Questo blog non è più aggiornato dal 1 luglio 2010.
Di seguito trovate i collegamenti agli ultimi 5 articoli pubblicati sul nuovo blog, iscosmarche.it.
Visitate il nuovo sito per tutte le informazioni.
Ultimi articoli
Chi siamo
L’ISCOS Marche Onlus è un’articolazione regionale dell’ISCOS – Istituto Sindacale di Cooperazione allo Sviluppo. Operativo dal 1 gennaio 1994, ISCOS Marche si è costituito formalmente il 15 luglio 1998. Attraverso la cultura della solidarietà e della cooperazione l’ISCOS Marche, in collaborazione con le istituzioni, le comunità locali e le organizzazioni sindacali dei paesi più poveri del mondo, promuove e sostiene iniziative di sviluppo per il lavoro, la produzione, la formazione, la salute, l’affermazione della democrazia e dei diritti umani e del lavoro. Dalla sua attivazione, l’ISCOS Marche ha completato o ha in corso di realizzazione iniziative di cooperazione internazionale in 16 paesi del mondo. Segui questo collegamento per saperne di più sui nostri progetti!
Contatti
Iscos Marche Onlus
Via dell'Industria 17 / a
60127 Ancona
tel. 071 505224
fax 071 505207
mail iscosmar@tin.it
Via dell'Industria 17 / a
60127 Ancona
tel. 071 505224
fax 071 505207
mail iscosmar@tin.it
Archivio blog
-
▼
2009
(140)
-
▼
dicembre
(8)
- Working Villages International - i villaggi dell'a...
- Internet per la pace
- A Natale regala un osso - contro i genocidi
- Campagna globale per la convenzione dei diritti de...
- Lavoro dignitoso, vita dignitosa
- Africa on Letters
- Copenhagen. Dal 16 al 18 dicembre il summit in dir...
- Manda i soldi a casa: le rimesse dei migranti
-
▼
dicembre
(8)
venerdì 11 dicembre 2009
Manda i soldi a casa: le rimesse dei migranti
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento