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L’ISCOS Marche Onlus è un’articolazione regionale dell’ISCOS – Istituto Sindacale di Cooperazione allo Sviluppo. Operativo dal 1 gennaio 1994, ISCOS Marche si è costituito formalmente il 15 luglio 1998. Attraverso la cultura della solidarietà e della cooperazione l’ISCOS Marche, in collaborazione con le istituzioni, le comunità locali e le organizzazioni sindacali dei paesi più poveri del mondo, promuove e sostiene iniziative di sviluppo per il lavoro, la produzione, la formazione, la salute, l’affermazione della democrazia e dei diritti umani e del lavoro. Dalla sua attivazione, l’ISCOS Marche ha completato o ha in corso di realizzazione iniziative di cooperazione internazionale in 16 paesi del mondo. Segui questo collegamento per saperne di più sui nostri progetti!

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venerdì 24 ottobre 2008

Stop al lavoro forzato!

Ecco un video da ITUC sul lavoro forzato:



Politiche migratorie irragionevolmente restrittive in tutto il mondo, Europa inclusa, rendono i lavoratori migranti estremamente vulnerabili e spesso li spingono in condizioni di lavoro informali e non protette. Ciò accade in settori come agricoltura e costruzioni. Anche le donne nei lavori domestici sono particolarmente a rischio. I sindacati che combattono per il lavoro dignitoso stanno lavorando per assicurare che questi lavoratori siano protetti e liberati dal lavoro forzato. In realtà molti di loro non soffrono soltanto per il lavoro forzato ma sono anche vittima di lavoro minorile e discriminazione e non possono organizzarsi in maniera legale. Assicurare la libertà di associazione per tutti i lavoratori offre uno strumento efficace per proteggersi e difendere i propri interessi, e per aiutare le vittime del traffico a riconquistare le proprie vite e la propria dignità.
Le politiche concentrate sulla fase di migrazione della tratta di esseri umani si sono dimostrate inadeguate. L'unica strada per debellare la tratta è agire contro le situazioni di sfruttamento. Agire per il rispetto dei diritti dei lavoratori fermerà imprenditori opportunisti dal cercare un'alternativa più economica alla loro forza lavoro.

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